Non ne vale la pena

A che punto è l’abolizione della pena di morte nel mondo?   29/10/2005

Nel 2004 nel mondo sono state eseguite 3797 condanne a morte, 3400 solo in Cina. Questo uno dei dati più sconfortanti emersi durante l’incontro La Pena di Morte nel Mondo organizzato dal gruppo Amnesty Italia 251 a cui hanno partecipato Massimo Persotti di Amnesty International e Giuseppe Lodoli del comitato Paul Rougeau.
L’occasione per parlarne è stata la giornata mondiale contro la pena di morte del 10 ottobre 2005, in questa edizione ci si è soffermati in particolar modo sull’Africa.
Il Paese in dieci anni ha fatto passi da gigante in questo senso. Nel 1995 solo lo stato di Capo Verde era abolizionista, ora, invece, 13 paesi, ultima la Liberia pochi giorni fa, sono abolizionisti e altri 20 pur mantenendola per legge non la applicano da molti anni.
In definitiva sui 53 paesi dell’Africa ben 33 non applicano la pena di morte.
Un messaggio molto importante che deve molto anche alla pressione internazionale che in più di un caso è riuscita a fermare delle condanne a morte che stavano per essere eseguite.
Dal 1960, quando Amnesty ha iniziato ad occuparsi di pena di morte, ad oggi i paesi abolizionisti sono passati da 8 a 86, a cui vanno aggiunti i 35 paesi che sono in moratoria, ma il cammino è ancora lungo.
Durante l’incontro è stato proiettato il video Non ne vale la pena.
Vai al sito della Sezione Italiana di Amnesty International:

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