Indagine sulla percezione delle povertà

Uno studio della Caritas diocesana di Latina evidenzia i temi sociali più preoccupanti   11/10/2005

E’ un’immagine a tinte fosche quella fotografata dall’equipe della Caritas diocesana di Latina composta da Paolo Diliberto, Roberto Polli e Gennaro Razzino.
Dall’indagine condotta su 150 cittadini del capoluogo pontino è emerso che il più urgente dei problemi sociali è l’emarginazione. Infatti il 44% degli anziani intervistati sono registrati come i più esposti all’isolamento, in particolare nelle periferie.
I nomadi, i vagabondi e i diversamente abili sono ritenuti, nell’ordine, i gruppi sociali più deboli.
L’indagine mette in luce anche una certa preoccupazione nei confronti del mondo dei giovani, soprattutto in relazione ai problemi della disoccupazione e del precariato. Il 60,66% del campione ritiene, infatti, il territorio di Latina economicamente depresso.
Dal punto di vista del rapporto con enti pubblici e privati, il 40% del campione denuncia una carenza di servizi, ma, soprattutto, per l’80% dei cittadini non ci sono interventi mirati in favore degli emarginati.
Tra le note positive c’è indubbiamente il dato che interessa le associazioni di volontariato tenute in buona considerazione dai cittadini. In particolare le Caritas diocesane vengono apprezzate dal 60% della popolazione.
Per informazioni sezione di Latina della Caritas: tel. 0773.474542.
Per scaricare l'indagine:

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