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Principio contabile per gli enti non profit: come riportare le liberalità (donazioni) nel bilancio

Documento pubblicato il 13 febbraio 2012 sul sito dell’Agenzia per il Terzo Settore   24/02/2012


La definizione delle linee da seguire nel processo d’iscrizione e valutazione delle liberalità nel bilancio d’esercizio. È lo scopo del secondo principio contabile per gli enti non profit‚ redatto dal tavolo tecnico tra Agenzia per il Terzo settore‚ Consiglio nazionale dei commercialisti (CNDCEC) e Organismo italiano di contabilità (OIC). Il documento‚ scaricabile dai siti dei tre enti‚ sarà in consultazione pubblica fino al 15 maggio (entro tale data è possibile anche inviare osservazioni).
Questo secondo principio esamina le problematiche inerenti alla contabilizzazione delle liberalità‚ partendo dal presupposto che l’ente non profit utilizzi un sistema contabile articolato sulla competenza economica‚ così come previsto dal principio contabile n.1‚ ma individuando disposizioni tecniche anche per gli enti non profit che adottano sistema di rilevazione per flussi di cassa. Per “liberalità” (le cosiddette donazioni) si intendono‚ ai fini del documento‚ gli atti che si contraddistinguono per i seguenti presupposti: l’arricchimento del beneficiario con corrispondente riduzione di ricchezza da parte di chi compie l’atto; e lo spirito di liberalità (inteso come atto di generosità effettuato in mancanza di alcuna forma di costrizione).
Le liberalità rappresentano una fonte di sostentamento fondamentale per grande parte degli enti che operano nel terzo settore. La finalità del documento consiste‚ quindi‚ nel definire tecniche di contabilizzazione condivise che possano agevolare la lettura dei bilanci e dei rendiconti degli enti non profit‚ contribuendo in tal modo a rendere comparabili le informazioni economico-finanziarie e‚ contestualmente‚ accrescendo l’accountability delle organizzazioni in parola.
Alla fine del documento è presente un’utile appendice con le definizioni utilizzate nel testo ed esempi di modalità di rendicontazione.

Per saperne di più:
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