Salta
CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri servizio per il Volontariato in Italia CEV - Centro Europeo del Volontariato
Aiuto Mappa


Fai volontariato con il trovavolontariato
Flickr YouTube Facebook
Salta
Notiziari

Immigrazione

Torna al sommario

Trova in questo notiziario

Cerca la notizia a partire da una parola chiave contenuta nel titolo o nel sottotitolo oppure in base al periodo di pubblicazione.

Data pubblicazione
 
Torna al sommario

A Lampedusa è morta la nostra coscienza

Padre Giovanni La Manna chiede di abbandonare le ideologie e di aprire canali umanitari sicuri   04/10/2013


Questa è la nostra povertà. Anche di fronte ai morti non sappiamo fare altro che sbandierare la nostra ideologia. Padre Giovanni La Mannapresidente del Centro Astalli‚ si arrabbia di fronte alle reazioni che ci sono state dopo il tragico naufragio di migranti a Lampedusa‚ che ha provocato fino ad ora 111 morti accertati e un numero ancora imprecisato di dispersi. Preferisco vivere il mio dolore in silenzio‚ ma a tutti dico: se non la pensi come me‚ sei libero di farlo‚ ma abbi la dignità di rispettare i morti.
Il fatto poi che ora tutti vadano a Lampedusa‚ non cancella le responsabilità: chi ha scelto la politica dei respingimenti‚ ora conta i morti. Il cordoglio è doveroso‚ ma non basta: deve sentirsi sulla coscienza il peso di quanto è accaduto ora ed è accaduto in passato. È evidente che la responsabilità‚ secondo La Manna‚ non è di Laura Boldrini‚ né del Ministro Kyenge né di Papa Francesco‚ ma di chi ha emanato leggi che penalizzano chi arriva‚ addirittura istituendo il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per chi presta soccorso a queste persone.
È questo atteggiamento che‚ tra l’altro‚ ci toglie autorevolezza quando discutiamo con l’Unione Europea su come affrontare il problema. Come possiamo farci prendere sul serio se andiamo dicendo che sulle nostre coste arrivano donne incinte perché abbiamo ventilato la possibilità di dare la cittadinanza a chi nasce in Italia? Le donne arrivano incinte perché vengono violentate nei centri di raccolta costruiti con i nostri soldi sulla costa africana. La verità è che gli scafisti li creiamo noi‚ noi creiamo le condizioni perché possano trafficare vite umane. La Siria‚ per esempio‚ è in guerra da due anni. Un profugo che voglia mettere in salvo se stesso o la propria famiglia‚ come dovrebbe fare per arrivare in un Paese in cui chiedere asilo‚ senza pagare i trafficanti?
Insomma‚ secondo padre La Manna‚ questa era una tragedia annunciata‚ di cui portiamo la responsabilità. Il Frontex – l’agenzia europea per il controllo delle frontiere evidentemente non funziona. Chiediamo al Governo italiano e alla Commissione europea l’attivazione di canali umanitari sicuri‚ che garantiscano alle vittime di guerre e conflitti la protezione internazionale cui hanno diritto.

Torna al sommario

Le ultime dal notiziario Immigrazione


Vedi le altre dal notiziario Immigrazione

Torna su
Salta
Inviaci la tua foto per il portale!  L'immagine usata come sfondo è di:
Ass.ne ´Banca del Tempo - Tempo Amico´ - | Scheda Vai alla scheda  
Salta