Nasce a Roma la prima Consulta della Comunità Romena

Si occuperà principalmente di disagio abitativo e condizioni di lavoro   21/01/2009

La nascita della Prima Consulta della Comunità Romena del Comune di Roma è stata formalizzata durante un incontro tra le 15 associazioni e il rappresentante della Fillea Cgil-Roma e Lazio. Essa fungerà da collegamento con l’amministrazione capitolina e sarà guidata da Ramona Badescu, delegato del sindaco Gianni Alemanno per i rapporti con la comunità romena, che già da novembre stava lavorando con sei associazioni per creare un organismo di rappresentanza.
La Consulta sarà chiamata a formulare proposte in diversi ambiti: quello culturale, quello di lotta al degrado abitativo e quello delle condizioni di lavoro. Tante le iniziative già in cantiere: l’allestimento di un’area destinata agli incontri della comunità romena nella zona dell’Anagnina, un opuscolo informativo sulle norme che regolano il mercato del lavoro nel nostro Paese, la creazione di un centralino multietnico, un programma di qualificazione per le badanti.
Soddisfatta la Badescu che commenta così: Spero che altre associazioni si uniscano a noi arricchendo il confronto e le proposte con i loro contributi. Mi rendo conto che alcune associazioni sono più impegnate sul fronte partitico, ma il volontariato, se autentico, deve dare risposte ai bisogni della collettività e non farsi strumento degli interessi o delle ambizioni di pochi.
Per maggiori informazioni: tel. 060608
Consulta il sito del Comune di Roma:

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