Via dalla violenza

Come gestire un centro antiviolenza secondo standard qualitativi uguali in tutta Europa   29/10/2005

Fornire assistenza pratica agli operatori: con questa missione nasce Via dalla violenza, un manuale per aprire e gestire centri antiviolenza secondo standard qualitativi uguali in tutta Europa. E’ il frutto di un lavoro di quattro anni, stilato dalla rete Wave, Women against violence in Europe, grazie ai finanziamenti del progetto Daphne della Commissione Europea. Il manuale nasce dalla collaborazione tra i centri antiviolenza di Portogallo, Romania, Ungheria, Germania, Austria, Grecia e Italia (rappresentata dalla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna).
Centri differenti con presupposti comuni: proteggere le donne e stare dalla loro parte, il diritto all’autodeterminazione, alla segretezza e all’anonimato, un’operatività 24 ore su 24 e nessun limite di permanenza, vari servizi gratuiti di autodifesa, sostegno economico e legale, assistenza sanitaria, servizi per i minori. Via dalla violenza si propone anche lo scopo di armonizzare gli standard per aumentarne la qualità.
Un utile prontuario per gli attivisti nella lotta contro la violenza, ma anche uno strumento di sensibilizzazione rivolto a politici e autorità.
Per scaricare la versione in italiano del manuale:

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