Un Paese in difficoltà, ma non immobile

Pubblicato il Rapporto Ambiente Italia di Legambiente   31/05/2006

Legambiente, l’associazione ambientalista più conosciuta in Italia, ha pubblicato e presentato alla stampa il Rapporto Ambiente Italia 2006, proponendo una serie di dati che confermano la scarsa attenzione dedicata all’ecologia e all’ambiente dalla politica e dall’amministrazione. I numeri sono molto eloquenti: tra i membri storici dell’unione, siamo il Paese europeo con la più alta mobilità di passeggeri su strada, e a parte il Lussemburgo, quello con la maggiore dotazione pro-capite di automobili (58 auto per 100 abitanti, contro una media europea di 48).
Sempre nel 2004, il 78% delle città italiane ha superato i limiti fissati dall’Europa per l’inquinamento da polveri sottili, e siamo scesi per la prima volta sotto la media europea per ciò che riguarda l’intensità energetica, cioè il consumo di energia per unità di Pil.
Tra i tanti numeri raccolti dal rapporto ce ne sono però alcuni positivi, come il fatto che circa il 15% del territorio nazionale è in aree protette (parchi, riserve, zone tutelate in base a direttive europee) e oltre il 6% delle superficie agricola è coltivata secondo metodi biologici.
Secondo Roberto Della Seta, presidente dell'associazione, si conferma che l'Italia è un Paese in difficoltà ma non immobile. E molti dati dimostrano che per crescere e riuscire a competere è importante valorizzare le risorse territoriali, cioè l'intreccio di natura, cultura, coesione sociale, capacità d'innovazione.
Per maggiori dettagli sul Rapporto:

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