Testata del sito. Attiva questo link per andare direttamente al menu.
|
|||||||||||||||
Menu del sito: 9 voci attive. Attiva questo link per saltarle e andare direttamente al testo.
|
Testo principale. Attiva questo link per saltarlo.
Volontariato.docLe biblioteche delle associazioniGAR - Gruppo Archeologico Romano
|
Indirizzo: | Via Baldo degli Ubaldi, 168 - Roma |
---|---|
Telefono/Fax: | 06 6385256 - 06 6390133 |
E-mail: | info@gruppoarcheologico.it |
Indirizzo web: | www.gruppoarcheologico.it |
Orari di apertura Biblioteca: | Dal lunedì al venerdi ORE 16-20 |
Servizi Biblioteca: | Consultazione, Prestito, Servizio fotocopie |
Aree tematiche della Biblioteca: | Archeologia, Arte, Storia locale, Promozione sociale |
Il Gruppo Archeologico Romano - GAR è una organizzazione di volontariato che nasce nel 1963 con lo scopo di contribuire, attraverso la partecipazione diretta da volontari, alla tutela, salvaguardia, valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Il GAR fa parte, con un centinaio di altre sedi territoriali nei maggiori centri italiani, dei Gruppi Archeologici d'Italia (GAI), promotori e fondatori del Forum Europeo delle Associazioni Archeologiche e, recentemente, di Koinè che raggruppa le associazioni culturali dei paesi del Mediterraneo.
La Biblioteca del GAR è un fondo documentale specializzato nato a supporto delle attività di ricerca realizzate dalla stessa associazione di volontariato nel campo dell'archeologia (dalla preistoria al medioevo) e della storia dell'arte.
Il suo consistente patrimonio è, ad oggi, così composto: n. 10.000 volumi tra cui ca. 100 testi editi dalla stessa organizzazione di volontariato, n. 20 testate di periodici tra le quali la Rivista Archeologia e due archivi, l'archivio storico e quello tecnico- scientifico, formati da ca. 20000 unità di materiale grafico (disegni, fotografie, relazioni tecniche).
Il patrimonio del GAR, quindi, rappresenta uno tra i preziosi fondi documentali specializzati in archeologia dove è possibile consultare anche le carte topografiche antiche o i documenti inediti relativi alle campagne archeologiche e ai campi di ricerca; documentazione, questa, che in conseguenza alle limitazioni applicate alle biblioteche pubbliche specializzate, non è possibile esaminare nelle stesse che, comunque, nel Comune di Roma, sono un numero molto esiguo (complessivamente pari a n. 8 biblioteche).