Il Salone dell’Editoria dell’Impegno a Grottaferrata

Appunti di chi l’ha visitato

La 411° edizione delle fiera di Grottaferrata¸ appuntamento di origine  medievale di interesse nazionale¸ sembra essere  un vero e proprio percorso dell’impegno civico¸ che¸ partendo dalla tradizione artigianale¸ si apre ad un futuro fatto di sostenibilità ambientale e di solidarietà sociale. Le esposizioni  commerciali sono infatti solo l’inizio di un cammino che attraversa la “città verde”  e termina con il “Salone dell’editoria dell’impegno ”.
Il salone  nasce per dar voce e visibilità alla cosiddetta editoria “militante”: l’editoria politica¸ sociale e religiosa¸ con lo scopo di ricostruire un ponte di collegamento tra sapere e coscienza civile. Nonostante sia alla sua prima edizione¸ si è già dimostrata un’esperienza di successo¸ grazie anche alla sua capacità di mettere in relazione l’editoria con le istituzioni¸ con gli istituti di  formazione e con gli enti che operano nel sociale.   Protagoniste dell’evento¸ infatti¸  non sono solo le  piccole case editrici e le librerie “impegnate”¸  ma  anche scrittori locali¸ amministratori e politici¸ biblioteche¸ enti di formazione per adulti¸ organismi di terzo settore e scuole¸ che attraverso  dibattiti¸ presentazioni di libri¸ mostre¸ proiezione di video¸ documentari e iniziative specifiche per ragazzi¸   stanno creando una rete di realtà accomunate dall’amore per l’impegno sociale e per la cittadinanza attiva¸ coinvolgendo numerosi cittadini¸ insegnanti e giovani studenti.  
Rilevante e dinamica  la presenza delle associazioni e del volontariato in tutte e tre le aree¸ negli  stand¸ nelle presentazioni¸ nelle mostre e nei tavoli di discussione: Il Centro Socio culturale di Grottaferrata che riunisce in sé¸ più di 40 associazioni ¸ Girogirotondo onlus¸ per i bambini¸ A.gen.da ¸ per i diversamente abili¸ Alchimia per la salute mentale¸ l’Acros per i malati oncologici e familiari¸  Le Medicine che partecipano con un raccoglitore di medicinali non scaduti¸  l’Ats per gli immigrati¸ Sostegno Donna per le donne vittime di violenza¸  Castelli Romani Animal Protection che ha allestito all’interno della città verde un vero e proprio giardino –vivo¸ l’UNCHR¸ alto commissariato dell’ONU per i rifugiati¸  e ancora le cooperative sociali¸ le fondazioni con i loro progetti e pubblicazioni¸ associazioni ambientaliste¸ culturali e di promozione del territorio.
All’organizzazione dell’evento hanno poi collaborato moltissime realtà del terzo settore: l’associazione  Microcosmi onlus¸ che ha anche  prodotto la mostra “Porrajmos: l’altro olocausto”¸ sul genocidio dei rom durante il nazismo” ¸ L’associazione “Altra informazione”¸   Il Forum del terzo settore del Lazio¸ la Caritas di Roma¸ il CRIC coordinamento riviste italiane di cultura¸ il Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza¸  la Fondazione Adriano Olivetti e  il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Millennio della Fondazione dell’Abbazia di  San Nilo.
 Ricchissimo il programma degli eventi.  Tra i prossimi appuntamenti segnaliamo in particolare il dibattito: “Dal porrajmos all’integrazione” alle ore 10.00  nello spazio Auditorium e¸ sempre all’Auditorium¸   la presentazione del libro: “Organizzare l’altruismo. Globalizzazione e welfare” di Mauro Ceruti e Tiziano Treu¸ Edizioni Laterza domenica 17 aprile alle ore 17.00¸
Per ulteriore informazioni  sul programma e sui partecipanti  visitate il sito:
www.saloneeditoriadellimpegno.it