Scheda progetto:
Obiettivo: L’ Azione Parkinson Ciociaria¸ che riunisce le persone malate e i loro familiari¸ ha dovuto scontrarsi con la realtà della ludopatia e in special modo con il gioco dei "gratta e vinci" che hanno portato talvolta alla rovina di persone e famiglie¸ a causa degli effetti di alcuni medicinali. Questi farmaci¸ indispensabili per la cura della malattia¸ possono però portare come effetto collaterale alla perdita del controllo del nostro cervello per svegliarsi dal sogno/incubo di continuare a giocare ....
Tematica: Prevenzione delle dipendenze
Parole chiave: Parkinson |
Descrizione: Con l’aiuto di psicologi e di persone che hanno affrontato questo specifico problema¸ desideriamo condividere questa esperienza - che nel nostro gruppo è stata causata dagli effetti negativi di un medicinale per curare una patologia - per capire insieme quali meccanismi possono svilupparsi nel nostro cervello per farci giocare senza sosta e come contrastare questo impulso negativo.
Gli studenti saranno impegnati praticamente in:
Numero classi: tutte | Allievi previsti: tutti
Periodo di svolgimento: Anno scolastico | Fascia oraria: indifferente
Tipologia dell'istituto a cui il progetto si rivolge:
Territorio in cui il progetto può essere svolto: Provincia di Frosinone e Latina
Associazione promotrice:
Ass. Parkinson Ciociaria
Sede operativa:
Via De Gasperi 19 - 03038 ROCCASECCA (FR) - Tel.: - Fax:
Email: tommaso_ranaldi@virgilio.it
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Sito web: www.azioneparkinsonciociaria.org
Referente progetto: Maria Levi della Vida
L’Associazione AZIONE PARKISON CIOCIARIA riunisce pazienti e loro familiari per azioni di informazione sulle tematiche relative al Parkinson¸ solidarietà umana¸ sensibilizzazione per diminuire l’isolamento e lo stigma; promuove eventi scientifici e sociali di conosenza delle problematiche connesse alla vita dei malati parkinsoniani¸ organizza incontri di sostegno psicologico per pazienti e familiari¸ ed è presente sul territorio della provincia di Frosinone per informazione¸ sensibilizzazione e aiuto pratico soprattutto per pazienti in realtà sociali isolate.