Scheda progetto:
In punta di Piedi / testimonianza di come una mamma ha affrontato la malattia e la morte del figlio e di come è stato importante il supporto dei volontari.
Obiettivo: Avvicinare gli studenti al volontariato sensibilizzandoli¸ in particolare¸ alla condizione di fragilità determinata dalla malattia; far comprendere come sia possibile alleviare tale sofferenza con la propria vicinanza e solidarietà.
Tematica: Integrazione e sostegno soggetti svantaggiati (persone con disabilità, malati, anziani, ecc.)
Parole chiave: sensibilizzazione alla malattia | testimonianza | apprezzare la vita |
Descrizione: Sarà effettuata con il supporto dell’insegnante una narrazione/testimonianza di come una mamma ha vissuto la malattia del figlio e di come è stato importante per lei il supporto dei volontari. Verrà quindi fatto leggere ai ragazzi il libro "In punta di piedi" con la testimonianza diretta dell’autrice. I ragazzi forniranno dei testi ed eventuali disegni con le loro impressioni: i migliori verranno pubblicati. La metodologia di lavoro¸ i materiali e i contenuti saranno adeguati all’età anagrafica degli studenti.
- Incontri di classe
Gli studenti saranno impegnati praticamente in:
- Laboratori/applicazioni pratiche
- Elaborati
Numero classi: 1/2 | Allievi previsti: 25/50
Periodo di svolgimento: anno scolastico | Fascia oraria: Scolastica
Tipologia dell'istituto a cui il progetto si rivolge:
- Istruzione secondaria 1° grado II, III,
- Istruzione secondaria 2° grado II, IV, I, III,
Territorio in cui il progetto può essere svolto: Rieti e provincia
Associazione promotrice:
Associazione ONLUS ALCLI Giorgio e Silvia
Sede operativa:
Via del Terminillo¸ sns - 02100 RIETI (RI) - Tel.: 0746.271672 - Fax: 0746.271672
Email: alcli@alcli.it
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Sito web: www.alcli.it
Referente progetto: Paola Mariangeli
fondata 25 anni fa dai genitori di cui porta il nome¸ l’ALCLI è un’associazione che opera con le sole forze del volontariato a sostegno dei malati onco-ematologici e dei loro familiari. Grazie al sostegno dei privati cittadini ha costruito la casa di accoglienza che ospita i malati di tumore che provengono da diverse regioni e dai comuni della nostra provincia per curarsi presso l’ospedale di Rieti.