Scheda progetto:
Obiettivo: Il progetto consiste nell’andare nelle scuole medie e superiori a parlare e cercar di non dimenticare ed aiutare a ricordare la tragica storia della Shoa. Il progetto è rivolto principalmente alle scuole poiché riteniamo che la scuola è¸ per eccellenza¸ il luogo nel quale la memoria si intreccia con il respiro del mondo che va verso il futuro possibile delle menti e dei cuori dei nostri bambini. Non c’è futuro senza memoria. La Shoah è lo sterminio di milioni di persone colpevoli di essere ebrei¸ omosessuali¸ testimoni di altre confessioni religiose¸ zingari¸ disabili¸ deportati civili e militari¸ e ci porta ad un ricordo di ciò che è perfino indicibile nella sua enormitภma che rischia nella sua banalità del male di essere altre volte ripetuto per nuovi odi razziali¸ o di essere revisionato come si dice oggi¸ e perfino giustificato.
Tematica: Difesa dei diritti umani
Parole chiave: shoa | jeruce | dimentico | mai | lagher | guerra | deportati | superstiti | auschwitz |
Descrizione: Si prende contatto con i professori e insieme si stabilisce un testo su cui lavorare. La proposta riguarda una mattinata da realizzare presso l’istituto¸ con la presenza dell’associazione¸ di uno storico e quando possibile di un reduce dei campi di sterminio nazista. Si comincia con una panoramica generale del periodo nazifascista¸ le leggi razziali¸ l’esclusione dalla scuola e dagli pubblici uffici. Si ascolta la testimonianza del sopravissuto. Alla fine si lascia ampio tempo ai ragazzi per porre qualsiasi domanda.
Gli studenti saranno impegnati praticamente in:
Numero classi: senza limite
Periodo di svolgimento: da settembre a giugno | Fascia oraria: indifferente
Tipologia dell'istituto a cui il progetto si rivolge:
Territorio in cui il progetto può essere svolto: Roma e provincia
Associazione promotrice:
Jeruce
Sede operativa:
Via Orso Mario Corbino 38 - 00146 ROMA (RM) - Tel.: 0645421318 - Fax: 0645421318
Email: jeruce@fastwebnet.it
Referente progetto: Andrea Di Veroli
L’associazione JERUCE si occupa principalmente di: • eliminazione delle afflizioni fisiche e psicologiche¸ con particolare riguardo alla disabilità; • affrancazione della solitudine dell’emarginazione e dell’abbandono; • riequilibrio di situazioni di svantaggio sociale e culturale; • affermazione della consapevolezza e del rispetto della dignità umana nonché dei diritti dell’uomo. • protezione e valorizzazione dell’ambiente¸ considerato sia come habitat naturale che come sede istituzionale del consorzio civile.