Scheda progetto:
Cognizione ed umanizzazione della patologia onco-ematologica /
Obiettivo: Avvicinare gli studenti al volontariato sensibilizzandoli¸ in particolare¸ alla condizione di fragilità determinata dalla malattia; far comprendere ai ragazzi l’importanza di poter alleviare tale sofferenza con la propria vicinanza e solidarietà.
Tematica: Integrazione e sostegno soggetti svantaggiati (persone con disabilità, malati, anziani, ecc.)
Parole chiave: umanizzazione | sensibilizzazione alla malattia |
Descrizione: con un primo incontro didattico¸ si forniranno agli studenti¸ prime nozioni di come opera il volontariato nel campo oncologico dell’adulto e del bambino¸ dando loro l’opportunità di visitare il laboratorio di medicina sperimentale e patologica¸ allo scopo di sensibilizzare i ragazzi nei confronti della ricerca scientifica e osservare dal vivo le più innovative tecniche di biologia cellulare e molecolare. Suggeriamo un elaborato finale dell’esperienza¸ in cui i ragazzi potranno esprimere le loro impressioni sull’esperienza ed è possibile su consenso o in formato anonimo pubblicare alcuni elaborati sul giornalino periodico dell’ALCLI.
- Incontri di classe
Gli studenti saranno impegnati praticamente in:
- Laboratori/applicazioni pratiche
- Elaborati
- Visite esterne
Numero classi: 1 classe | Allievi previsti: circa 20
Periodo di svolgimento: Intero anno scolastico | Fascia oraria: indifferente
Tipologia dell'istituto a cui il progetto si rivolge:
- Istruzione secondaria 2° grado III, IV, V,
Territorio in cui il progetto può essere svolto: Rieti
Associazione promotrice:
Associazione ONLUS ALCLI Giorgio e Silvia
Sede operativa:
Via del Terminillo¸ sns - 02100 RIETI (RI) - Tel.: 0746.271672 - Fax: 0746.271672
Email: alcli@alcli.it
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Sito web: www.alcli.it
Referente progetto: Orsolillo Giuseppina
fondata 25 anni fa dai genitori di cui porta il nome¸ l’ALCLI è un’associazione che opera con le sole forze del volontariato a sostegno dei malati onco-ematologici e dei loro familiari. Grazie al sostegno dei privati cittadini ha costruito la casa di accoglienza che ospita i malati di tumore che provengono da diverse regioni e dai comuni della nostra provincia per curarsi presso l’ospedale di Rieti.