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Donne e prevenzione

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Il problema della salute delle donne è stato troppo trascurato sia nel passato sia tuttora. E' doveroso rivolgersi alle donne, dall'adolescenza alla post-menopausa, affinché conoscano i modi principali per salvaguardare la propria salute.

Innanzitutto non dobbiamo sciupare i benefici derivanti dalle secrezione degli ormoni: estrogeni e progesterone proteggono la donna contro le malattie cardiovascolare fino alla menopausa, periodo in cui diminuisce la loro secrezione. Questi ormoni hanno un ruolo preponderante nel ciclo femminile, nell'ovulazione e nella riproduzione. Gli estrogeni naturali offrono un certo grado di protezione contro il rischio cardiovascolare nonché contro la demineralizzazione ossea (osteoporosi).

Statisticamente infatti il rischio cardiovascolare è nettamente meno elevato nella donna in età fertile che nell'uomo. Gli ormoni sessuali influiscono sul tasso di colesterolo: gli estrogeni naturali infatti hanno la tendenza a diminuire il tasso di colesterolo "cattivo" LDL ed aumentare quello di colesterolo "buono" HDL. Questo capitale naturale di protezione è tuttavia fragile; lo stile di vita, le abitudini alimentari, il comportamento sociale possono azzerarlo perché nelle arterie dei "nemici" si coalizzano per aggredire il cuore.

Fattori di rischio

Il fumo

Il fumo accelera il ritmo cardiaco, contrae le arterie, aumenta la pressione arteriosa, fa abbassare il tasso di colesterolo "buono" HDL, agisce su tutti gli elementi che favoriscono gli accidenti cardiovascolari e, da non sottovalutare, provoca dipendenza. L'ossido di carbonio impoverisce il sangue di ossigeno e simultaneamente alla nicotina, altera il rivestimento della parte interna delle arterie, favorisce il deposito di colesterolo e lo sviluppo dell'arteriosclerosi. Il fumo è il maggiore fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Ha un effetto nocivo sulla fecondità, può portare fino alla sterilità, e accresce considerevolmente il rischio di accidenti cardiovascolari se associato all'uso della pillola anticoncezionale. Infine il tabacco esercita un effetto anti-estrogene che accelera la menopausa nelle donne che fumano.

L'eccesso di colesterolo

L'eccesso di colesterolo partecipa alla costruzione di tutte le cellule del corpo. Una parte del colesterolo (30%) è apportato dalla nostra alimentazione, l'altra (70%) è fabbricata dall'organismo, essenzialmente dal fegato. Il colesterolo in eccesso si deposita sulle pareti delle arterie formando progressivamente delle placche grasse che si ispessiscono con il passare degli anni causando l'arteriosclerosi. Le placche si sviluppano particolarmente nelle arterie che nutrono il cuore (coronarie) e ciò comporta la riduzione del loro calibro e la diminuzione dell'apporto di sangue al muscolo cardiaco (angina pectoris) o favorendo la formazione di un coagulo che è all'origine dell'infarto. In caso di alimentazione troppo ricca di grassi, l'eccesso di colesterolo LDL diventa nocivo e favorisce il processo arteriosclerotico, da qui il nome di colesterolo cattivo.

L'ipertensione arteriosa

L'ipertensione arteriosa corrisponde ad una pressione troppo elevata del sangue nelle arterie e analogamente all'eccesso di colesterolo, l'ipertensione colpisce tutte le arterie. I suoi effetti sulla parete arteriosa si accumulano a quelli provocati dal colesterolo e dal tabacco. Il cuore, sottoposto ad un sovraccarico di lavoro dovuto all'eccessiva pressione, si affatica prematuramente comportando progressivamente un'insufficienza cardiaca.

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