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VolontariatoTrova in questo notiziarioCerca la notizia a partire da una parola chiave contenuta nel titolo o nel sottotitolo oppure in base al periodo di pubblicazione. Alcolisti Anonimi ma non soliL’Associazione Alcolisti Anonimi a Roma e nel Lazio risponde allo 06. 66. 36. 629 10/11/2003
Quando ho chiamato lo 06. 66. 36. 629 per avere informazioni mi ha risposto Maria. O forse era Anna. O Francesca…Chiunque lei fosse, ho capito che non è importante sapere il suo nome. Perché chi risponde allo 06. 66. 36. 629 non è un nome sorridente, non è una psicologa, non è soltanto una persona di buona volontà che si sforza di capire…
Chi risponde è un uomo o una donna che capisce, perché è un alcolista in stato di sobrietà. L’Associazione Alcolisti Anonimi mi spiega la signora, è un’associazione basata sul mutuo aiuto, e per questo il programma di cura è gestito da soli alcolisti.
Il fatto di poter scegliere l’anonimato, o di presentarsi con un falso nome, dà alle persone la massima tranquillità, anche se poi con il tempo nascono amicizie e ci si arriva a scambiare anche gli indirizzi.
Gli associati si incontrano periodicamente, e agli incontri partecipano persone sobrie e non.
La scelta di non avere volontari esterni al gruppo, continua la centralinista nasce perché le persone alcoliste hanno fortissimo bisogno di non sentirsi giudicate, di sentirsi parte di una comunità che vive nella condivisione di uno stesso problema.
La signora al telefono afferma che al centralino di Roma le chiamate sono in progressivo aumento, e che l’età media degli alcolisti tende ad abbassarsi.
Nel salutarmi, mi dice della sua profonda convinzione sulla possibilità di guarire dall’alcolismo, e della grande necessità di attenzione e informazione sul problema.
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