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VolontariatoTrova in questo notiziarioCerca la notizia a partire da una parola chiave contenuta nel titolo o nel sottotitolo oppure in base al periodo di pubblicazione. La cultura sanitaria nella prostituzioneA Milano indagine dell’Associazione Lule sulla cultura sanitaria tra chi pratica la prostituzione 13/11/2003Da una recente indagine dell’Associazione Lule emerge che chi pratica la prostituzione di strada ha una scarsa cultura sanitaria e notizie frammentarie rispetto alle modalità di trasmissione dell’Aids; le meno preparate risultano le intervistate di origine albanese. Alla domanda che cosa sia l’Hiv in molte (27,5%) non hanno saputo dare una risposta, anche se gli osservatori registrano un incremento della risposta corretta rispetto alla stessa indagine del ’98. Analoga risposta per la sieropositività; la crescita della percentuale di risposte corrette passa dal 22,1% al 30,1%. L’utilità del profilattico come strumento di difesa è conosciuta dalla maggior parte, ma secondo gli osservatori le risposte date testimoniano una conoscenza elevata, ma non piena consapevolezza dell’importanza del suo impiego a difesa della propria ed altrui salute. C’è inoltre una preoccupante percentuale di intervistate, quasi il 3%, che dimostra di non sapere come agire per tutelarsi. È conosciuta invece la possibilità di effettuare un test per la ricerca della causa della malattia e traspare anche una certa disponibilità ad effettuarlo (87,5%). Secondo l’Associazione Lule le risposte fornite dalle intervistate mostrano le necessità di continuare ad operare nel settore offrendo una informazione sanitaria semplice, ma al tempo stesso corretta e comprensiva di tutti i rischi di patologie che si possono sessualmente trasmettere e non con il solo riferimento all’Aids.
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